Una pagina dedicata alla mia musa
E’ un’ immensa prova d’ inferiorità in un uomo non sapere fare della moglie la propria amante. (Honorè de Balzac)
Bologna – Firenze Day Six
….Lo ammetto ho impiegato parecchio tempo a scrivere l’ ultimo articolo del nostro stupendo viaggio. Le foto non sono molte… anzi solo 3. Le classiche foto fatte a Firenze e quella della stazione dei treni di San Piero Assieve.
Ebbene si l’ ultima tappa l’abbiamo saltata e risolta con 35 minuti di treno, perchè lo abbiamo fatto?? I motivi sono vari ma il principale è che dopo una discesa di 19 km letteralmente sui sassi e altri 8 km di asfalto puro e duro le nostre ginocchia hanno fatto come le caprette a Heidy “CIAOOOOO”. Il buon senso ha prevalso ma ci rifaremo di sicuro!!!!!!!!
Ora i miei consigli su che mettere nello zaino:
- Un solo e unico cambio tecnico( si asciuga in fretta), per quanto possiate lavarvi i lupi vi scambieranno sempre per un cinghiale maleodorante
- Una felpa
- Un Kway di qualità
- Un sandalino per far riposare i piedi alla sera (all’ inizio pensavo alle infradito ma ho visto svariate suole perse di scarponi quindi se i vostri si rompono a metà percorso coi sandali si va avanti)
- Una saponetta per lavare voi e il vostro cambio
- Contanti visto che non dappertutto prendono in bancomat
- Un batterypack di scorta nel caso non possiate caricare il vostro cell e un caricabatteria
- Una mappa del percorso in scala 1:25.000
- Occhiali da sole e cappellino
- Bastoncini da trekking, per me sono stati fondamentali
- Protezione solare
- Acqua almeno 1,5 litri ma se molto caldo è meglio 2 litri
- Se volete con voi la vostra reflex portate schede di memoria in abbondanza
Direi che vi ho detto tutto, ora tocca a Voi mettere gli scarponi e partire!!!!
Buon cammino.
Bologna – Firenze Day Five
…sempre più fattibile…. Anche oggi si parte di buon’ ora vista la lunga tappa che ci aspetta.
Ieri, per necessità logistiche, non siamo arrivati alla Futa. Oggi sembra quasi di essere arrivati alla fine
Le nostre povere rotule vengono messe a dura prova dalle lunghe discese. Nel bosco troviamo un vecchio rifugio (forse una dogana) che sta li a guardarci con occhio stanco come le nostre gambe
Oggi sarebbe una tappa ricca di fonti se il secco di quest’ anno non le avesse prosciugate quasi tutte
Dopo “solo” 22 km totalmente in discesa raggiungiamo la fine del bosco.
L’ arrivo di oggi è a San Piero a Sieve paesino toscano… poca voglia di raccontare molta di riposare.
N.B 1 La prima fonte d’ acqua si trova 300 metri prima di Osteria Bruciata.
N.B. 2 La seconda fonte si trova di fronte alla vecchia dogana (o quel che era) alla base del monte Linari
N.B 3 La terza ed ultima si trova vicino a un cimitero a pochi chilometri da San Piero a Sieve
N.B. 4 oggi abbiamo riposato presso il B&B Via degli Dei a San Piero, al momento il migliore in cui abbiamo soggiornato. Camere pulite, bagno grande e nuovo, cucina ben tenuta. Se volete l’ unica pecca è che non fanno la colazione ma a pochi metri da noi ci sono un sacco di bar… quindi due passi non guastano mai 😁
Bologna – Firenze Day Four
Incredibile l’ impresa sta diventando realtà, siamo in Toscana….ma partiamo con ordine. Oggi partenza di buon’ ora da Madonna dei Fornelli
Il sole ci sorride ma l’ aria è frizzina, anche se la salita tiene caldi gli animi.
A volte sembra di poter toccare le nuvole
Lungo il percorso facciamo piacevoli incontri
Ma ci scontriamo con la triste realtà della potente mano dell’ uomo
Ma la natura manda i suoi messaggi al mondo umano
Ad ogni modo anche oggi troviamo nuovi e sorprendenti amici del bosco
Proseguendo il cammino arriviamo finalmente alla tanto agoniata Flaminia Militare
Da li proseguiamo il saliscendi fino al nostro bivio che porta all’ albergo di oggi, da Berti a Firenzuola.
Che dire…domani si scende per 21km.
N.B. 1 di acqua non c’è né su tutto il percorso, ci sono solo delle sorgenti ma sono legate al meteo.
N.B.2 di fronte all’ albergo Berti, all’ arrivo, c’è una fonte d’ acqua.
Bologna – Firenze Day Three
Wow!!!! Siamo arrivati a Madonna dei Fornelli partendo da Monzuno
Oggi tappa leggera ” solo” 10 km a spasso per i boschi. Lungo il percorso scopriamo la sede degli alpini locali che danno possibilità di accamparsi con la tenda per la notte.
Iniziamo subito la salita
Attraversando anche un castagneto curatissimo.
Oggi ripercorriamo un altro tratto della Flaminia militare
Mi spiace pubblicare poche foto oggi ma un temporale ci ha sorpreso e inoltre IO ho brutalmente scazzato le previsioni meteo….quindi 1 ora sotto la pioggia battente a piedoni. Ma questo non ha fermato lo spirito ilare della nostra piccola roccia.
Dopo aver percorso alcuni km totalmente in discesa arriviamo a Madonna dei Fornelli
Oggi si dorme presso l’ albergo Poli.
Ora uno Spritz e poi a cena….
….e che cena….
N.B. In questa tappa l’ acqua non è presente ma si attraversano due agriturismi dove, credo, chiedendo non ci saranno grossi problemi ad averne. L’ altro punto acqua si trova appena si entra a Madonna dei Fornelli dalla SP79, possiamo trovare una fontana sulla nostra destra.
N.B.2 Per la cena fermatevi all’ Albergo Poli, tortellini super!!!!!
#monteadone #chefatica #panorama #trekking #viadeglidei
Bologna – Firenze Day Two
Eccoci arrivati al secondo giorno di viaggio della nostra impresa. Oggi decidiamo di partire con calma visto i 21 km del giorno prima.
Il panorama è magnifico ma ancora nulla confronto a quello che ci aspettava “SU” a monte Adone.
La salita inizia a farsi dar del ” Lei” e oggi abbiamo imparato a non sottovalutare mai la montagna. I sentieri diventano impervi e gli zaini pesanti…
Ma quando arrivi in vetta il panorama ( e la salita) ci lasciano senza fiato.
Da li inizia la discesa verso Brento ove troviamo ristoro con un meritatissimo ghiaccioli presso l’ antica osteria di Brento.
Il resto del viaggio prosegue quasi tutto su asfalto, tranne un breve tratto in salitissima sulla vecchia via Flaminia militare ma non ho avuto la forza di fotografarla. A Monzuno abbiamo dormito nel B&B ” La collina di Ameral”. A domani.
N.B. I punti acqua per questa tappa sono pochi. Il primo è a Brento attaccato alla vecchia osteria. Ha di bello un giardino con panche sul retro. L’ altra fontana la troviamo in piazza a Monzuno.
N.B. 2 Gli ultimi 4 km sono di puro e cocente asfalto quindi è consigliabile prendere la corriera fino a Monzuno. Non è una sconfitta farlo ma un momento di saggezza.
N.B. 3 Il B&B di oggi prepara ottimi aperitivi e cibi vegan realizzati con prodotti bio.
Bologna – Firenze Day One
Firenze stiamo arrivando
Ecconci finalmente arrivati al fatidico giorno, partiti di buon’ ora ci siamo recati diretti al parco Talon, detto anche parco della Chiusa, con una passeggiata allegra e un’ aria scherzosa.
Dopo circa 4 km fra asfalto e radure iniziamo il vero sentiero nel bosco e gli zaini iniziano a reclamare il loro peso.
Passo dopo passo la fatica e la determinazione aumentano. La prima tappa sarà nostra!!!! Le sorprese lungo il tragitto non mancano, dagli insetti ai ruderi incontriamo un po’ di tutto.
A pochi chilometri dall’ arrivo la fatica è tanta ma dopo averne percorsi 21 ci può stare un po’ di tutto.
Dopo essere arrivati al B&B Nova Arbora la titolare ci consegna la nostra camera, graziosa nel complesso ma con l’ unico difetto del bagno condiviso. Quest’ ultimo sembra un gran handicap ma dopo un giorno così molte cose perdono importanza. Infine a cena presso l’ antica osteria di Badolo dalla quale possiamo godere di un’ ottimo panorama.
…ora a nanna che domani è un’ altro giorno di lotta…
P.s. oltre la fontana a parco Talon i punti acqua trovati sono: il 1° dopo 1km circa l’ oasi di San Gherardo si arriva ad un gruppo di case dove, sulla destra, c’è uno spiazzo ombreggiato per svaccarsi. Li vicino trovate un capanno di ferro, aggiratelo e troverete un prato con un pozzo; sul pozzo ci sono dei rubinetti colmi d’ acqua. Il 2° è presso l’ agriturismo Prati di Mugnano.
Ciao e buona notte.