Gocce RGB how do it
Visto l’esito della serata in associazione, prove di emozioni, e le tante domande su come ho fatto la goccia che ha vinto la sfida ho pensato di fare una mini guida sulla realizzazione del set.
Per prima cosa si scelgono i cartoncini colorati per dare alla goccia i due colori principali, si prende una ciotola da insalata per dare il terzo colore alla goccia.
I cartoncini vanno graffettati fra di loro e aperti a libro; anche se la piega risulta grossa si evita di cercare un supporto per loro, si reggeranno da soli. La ciotola va poi riempita completamente fino ad arrivare a vedere la tensione superficiale dell’acqua.
Ora quello che ci serve è un dosatore da flebo acquistabile in farmacia alla spaventosa cifra di 1€, una bottiglia d’acqua piena, colla (meglio se a caldo), un asta per poi reggere la bottiglia capovolta (ho usatop una lampada a stelo ma qualunque appiglio alto va bene), nastro adesivo e uno spezzone di corda.
Si parte fissando il pescante del dosatore nel tappo della bottiglia e fissandolo con della colla
Poi con nastro adesivo e della corda si deve realizzare una sorta di maniglia dietro la bottiglia per poterla appendere a testa in giù. Realizzato tutto questo si porta il tubino da flebo sulla ciotola e si iniziano a far cadere le gocce alla velocità che più ci aggrada. Dalla lampada a stelo usata alla ciotola per reggete il tubetto ho fatto una sorta di trave con un pezzetto di tubo rigido, un mestolo di legno o altro vanno benissimo.
Per finire ho messo la reflex sopra al treppiede o cavalletto. Il punto di ripresa sta a voi e al vostro gusto deciderlo ma, a mio parere, più basso e vicino è meglio sarà il risultato finale.
Ora per illuminare la scena ci sono due metodi usati:
– Flash aggiuntivo sopra la macchina fotografica
– 2 Flash laterali comandati da un trigger che scattano con la macchina a cui è applicato il tresmettitore.
In entrambi i casi i flash vanno settati in manuale e messi a piena potenza o quasi.
La reflex va impostata anchessa in manuale e il tempo dovrà rientrare nel tempo di syncroflash della vostra macchina, indicativamente da 1/60 a 1/200 di secondo. Il diaframma va chiuso tutto o quasi per avere una profondità di campo enorme.
L’obiettivo è quasi indispensabile che sia un macro, una scelta economica possono essere i tubi di prolunga ma con questi rischiate di perdere gli automatismi della lente usata. Perdere la messa a fuoco non è un problema ma non regolare i diaframmi si.
Ora si mette in manuale l’autofocus e si focheggia a mano lasciando il regolatore da flebo completamente aperto, la messa a fuoco non dovrà essere precisissima in quanto il diaframma chiuso ci aiuta tantissimo.
Adesso non ci resta che regolare il dosatore a una velocità “comoda” e iniziare a scattare un po’ prima che la goccia cada in acqua.
Buon divertimento.
galleria completa delle gocce RGB
P.s. i trigger ce ne sono molti sul mercato, io li ho presi in cina qualche anno fa. 30€ spediti e ci vuole un mesetto per riceverli a casa.
P.P.s. Se avete tubi di prolunga che non permettono le regolazioni un trucchetto per regolare il diframma esiste ed è questo; montare la lente sulla macchina senza tubi, premere l’anteprima del diaframma ( un tastino solitamente affianco alla lente sul corpo della reflex) e mantenendolo premuto spegnere la macchina. Ora montare i tubi e se tutto è andato bene il diaframma resta impostato all’apertura desiderata.