Castello Non Plus Ultra o degli Arzigogoli
Anno 1985. Ricordo come fosse ieri quando andavo in quinta elementare, ricordo benissimo la difficoltà che ho sempre avuto a scrivere i temi di italiano; la cosa che mi torna di più alla mente in assoluto era la maestra che mi minacciava di non correggere più i miei temi. La frase che usava di più, urlando, era ” Leonardo ma che hai scritto!!!!! Che sono tutti questi arzigogoli che fai!!!!!!! “….. mi sono chiesto per anni che cavolo fossero esattamente gli arzigogoli, nel mentre ho cambiato calligrafia.
Anno 2016. Ennesimo viaggio ennesima esplorazione, coordinate x, y, z.
Partiamo all’alba con l’intento di vedere questo famosissimo castello situato nel cuore della Toscana col morale altissimo ma sapendo che sarebbe stato quasi impossibile entrare. Troppe incursioni, troppi curiosi, troppe denunce, troppi troppi ma eravamo decisi e determinati. Lo dovevamo vedere a tutti i “costi”e ci siamo riusciti. Ma sopratutto ho scoperto cosa sono quei maledetti ARZIGOGOLI, sono bellissimi!!!!
La storia di questo luogo è lunga e travagliata; si dice che le prime costruzioni risalgano addirittura al 1600, il suo boom lo ha avuto nel ‘800 quando venne totalmete riprogettato e portato nella sua forma attuale dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’ Aragogna, costui riprogettò anche tutto il parco importando oltre 700 specie di piante diverse. Passato da residenza ad albergo di lusso nel primo dopoguerra cadde nell’oblio alla fine degli anni ’70. Acquistato da una società inglese nel 1999 per un rilancio di tutta la zona quest’ ultima è fallita pochi anni dopo. Ora è li che aspetta il ritorno del suo marchese e dei fasti del passato.